Psicoterapia Individuale
La terapia individuale è indicata in tutte le situazioni di difficoltà psicologica in cui non si reputa utile il coinvolgimento di altre persone vicine a chi richiede aiuto oppure quando tale coinvolgimento sarebbe auspicabile ma risulta impossibile (ad esempio perché non c’è da parte di altri familiari la volontà di mettersi in discussione).
Le difficoltà psicologiche per cui richiedere un aiuto individuale possono essere legate a un sintomo specifico (ansia, depressione, difficoltà alimentari, del sonno, della sfera sessuale…) o a questioni esistenziali (svincolo dalla famiglia d’origine, difficoltà o chiusure nell’ambito sentimentale, amicale, lavorativo, fatica nell’individuare un proprio progetto di vita, situazioni di crisi in seguito a lutti, separazioni o altri eventi traumatici…).
La cadenza della terapia individuale è generalmente settimanale. Se il terapeuta ne rileva la necessità e l’idea è condivisa dal paziente, sono possibili momentanei “allargamenti” dell’invito in seduta anche ad altri familiari o persone significative.
Psicoterapia di coppia
La psicoterapia di coppia è utile quando:
- vi è la volontà di stare insieme ma non si riescono a trovare modi meno dolorosi per riuscirci;
- ci si interroga sull’opportunità di proseguire la relazione od optare per la separazione;
- c’è una difficoltà di natura sessuale;
- uno dei due membri della coppia presenta un sintomo specifico ma vi è disponibilità di entrambi ad affrontarlo insieme.
La cadenza della terapia di coppia è generalmente quindicinale.
Psicoterapia Familiare
La psicoterapia familiare è indicata quando:
- un membro (bambino, adolescente, adulto) è portatore di un sintomo la cui comprensione e gestione mette in difficoltà chi gli è vicino;
- vi sono disaccordi tra genitori e figli, tra i genitori rispetto alla gestione dei figli oppure tra i figli stessi;
- vi è una crisi legata a specifici momenti del ciclo di vita (nascita, adolescenza, emancipazione della prole, invecchiamento);
- è in corso una grave malattia o un periodo di lutto.
La cadenza della terapia familiare è generalmente quindicinale o mensile.
Consulenza
Anche la consulenza può essere individuale, di coppia o familiare.
Gli ambiti per cui è indicata sono, ad esempio, la genitorialità, la gestione della malattia o della disabilità di un familiare, una scelta in ambito scolastico o lavorativo.
Propongo percorsi di consulenza non solo a individui, coppie e famiglie ma anche a realtà operanti in ambito educativo e formativo (asili nido, scuole, associazioni, cooperative sociali…) in merito a:
- formazione/supervisione del team
- progettazione
- organizzazione di incontri a tema
- problematiche specifiche (ad es. disabilità)
L’approccio sistemico si rivela particolarmente prezioso quando occorre “un occhio esterno” al proprio ambiente di lavoro per gestire eventuali difficoltà o per migliorare le proposte rivolte all’utenza; questo perché “allena” gli specialisti che scelgono questa formazione a focalizzarsi sulle relazioni più che sugli individui, sui processi più che sui contenuti, sull’allargare gli orizzonti anziché “sposare” le proprie idee.
Alla formazione sistemica, aggiungo l’esperienza acquisita attraverso i numerosi incarichi in ambito educativo, che mi hanno resa particolarmente consapevole delle fatiche e delle risorse che si attivano quotidianamente in chi svolge una questa professione e preparata rispetto alle specifiche caratteristiche ed esigenze di tali contesti.
In seguito al primo contatto verrà steso un progetto ad hoc.