L’APPROCCIO SISTEMICO-RELAZIONALE

L’approccio Sistemico-Relazionale

Per spiegare in breve in cosa consista l’approccio Sistemico-Relazionale con cui io lavoro partirei da una frase di G. Cecchin, uno dei suoi pionieri in Italia: “ci relazioniamo dunque siamo”. Essa ben riassume il presupposto fondamentale della sistemica secondo cui ogni essere umano esiste solo nel rapporto con l’altro. É allora nelle relazioni significative del passato e del presente che occorre rileggere la sofferenza psicologica, che essa si manifesti attraverso un sintomo (quale ansia, depressione, insonnia, disturbo alimentare…) o attraverso un disagio di tipo esistenziale.
La relazione terapeutica diviene il luogo in cui dar voce ai propri vissuti, in cui riflettere su come e perché si è arrivati a costruire la propria immagine di sé e a rapportarsi agli altri nel modo attuale.
Compito del terapeuta nei confronti delle persone che gli si rivolgono è innanzitutto porsi in una posizione di ascolto non giudicante; da lì, accompagnarle a esplorare nuovi significati e nuovi “mondi possibili” (J.Bruner), agendo sempre in modo da “aumentare le possibilità di scelta” (H. Von Foerster).